In sintesi
- 🎬 Corro da te
- 📺 Cine34 HD alle 21:00
- 💡 Commedia italiana diretta da Riccardo Milani, con Pierfrancesco Favino e Miriam Leone: racconta con ironia e delicatezza la storia di un seduttore che finge di essere disabile per conquistare una violinista su sedia a rotelle, affrontando temi come identità, disabilità e onestà affettiva senza cliché né pietismi.
Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Riccardo Milani e Cine34: sono queste le entità più forti che accendono la serata di oggi, martedì 3 giugno 2025, nel panorama televisivo italiano. Su Cine34 HD alle 21:00 va in onda “Corro da te”, uno dei film più discussi, premiati e curiosi degli ultimi anni nel nostro cinema: una commedia che non ha paura di toccare temi scomodi con coraggio, ironia e il giusto tocco di dolcezza.
Corro da te, Pierfrancesco Favino, Miriam Leone: la commedia italiana che ride dell’amore (e delle bugie)
Diretta da Riccardo Milani, la pellicola sfoggia due protagonisti di razza come Pierfrancesco Favino e Miriam Leone, ben spalleggiati da Pietro Sermonti, Vanessa Scalera e Pilar Fogliati. Ma la trama — ispirata al film francese “Tutti in piedi” — è tutta made in Italy: Gianni, eterno single e seduttore cinquantenne, si infiltra nel mondo di Chiara, affascinantissima e ironica violinista su sedia a rotelle, fingendo di essere disabile per pura tecnica di conquista. Alzi la mano chi immagina il prevedibile, e invece no: qui la trasformazione del protagonista è sottile, profonda e… un po’ nerd!
La regia di Milani è acqua cheta che smuove le coscienze, esplorando con disinvoltura temi come l’identità, la menzogna, la disabilità e l’onestà affettiva. Il risultato è un mix irresistibile tra leggerezza e riflessione: ogni gag è un trampolino verso una crescita personale, ogni inganno un’occasione per scoprire l’umanità sorprendente dei personaggi.
Cosa rende “Corro da te” un film da vedere assolutamente?
- Un cast stellare: Favino, camaleontico come sempre, sfodera ironia, cinismo e – finalmente – tenerezza, mentre Miriam Leone stupisce per la delicatezza e la forza con cui racconta Chiara, dimostrando di essere ben più che un’ex Miss Italia.
- Risate (e spunti di discussione): tra trovate brillanti e dialoghi affilatissimi, il film sa divertire e commuovere tutti, dal pubblico generalista al cine-nerd più incallito.
Ma la vera chicca è il modo in cui la pellicola tratta la disabilità, senza pietismi né buonismi. “Corro da te” guarda la diversità con empatia e sincerità, regalando una rappresentazione finalmente fuori dagli stereotipi.
Corro da te: Aneddoti, premi e impatto culturale
Non tutti sanno che “Corro da te” è stato girato anche in una delle ville più iconiche di Roma, la misteriosa Villa Pagano (sì, quella con la piscina nascosta sotto il pavimento!). Questo tocco di glamour architettonico è uno degli Easter eggs per i fan più attenti.
Pochi mesi dopo l’uscita, il film ha già conquistato 2 Nastri d’Argento e ottenuto una candidatura ai David di Donatello. Un successo che va oltre i numeri del botteghino – non solo programmazioni in prima serata (recentemente anche su Canale 5) ma anche la capacità di entrare nella memoria collettiva come una delle commedie italiane più brillanti dell’ultimo decennio.
Curiosità nerd: la musica originale è firmata da Piero Messina e Saverio Principini; Pilar Fogliati, apprezzatissima dal pubblico delle serie TV (“Un passo dal cielo”, “Odio il Natale”) illumina anche qui, in ruolo non da protagonista ma comunque incisivo.Il lascito culturale: “Corro da te” spiazza lo spettatore, ribaltando con intelligenza i ruoli di ingannatore e ingannato, normalizzando la disabilità e rifiutando ogni cliché sulla “diversità” come ostacolo alla felicità.
Questo remake, follemente intelligente e teneramente fuori dagli schemi, è già tra i titoli obbligatori per chi ama la commedia sofisticata, tra citazioni metacinematografiche (ci sono persino frecciatine sui cliché di genere) e una capacità rara di intrattenere tra cuore e cervello.
Riflessione da cinefilo: perché lo amerai
Guardare “Corro da te” significa accettare la sfida della risata intelligente. Si ride, si riflette, si discute. Il film ci ricorda che tutti, in un modo o nell’altro, possiamo “correre” verso qualcosa di vero, anche partendo da una bugia. E che il cinema italiano, quando osa, sa ancora sorprendere, emozionare e tracciare sentieri nuovi sulla mappa della commedia contemporanea.
Questa sera lasciatevi tentare dalla commedia che ride dei nostri difetti e ci invita, senza moralismi, ad amare la verità. Cine34 HD ore 21:00: “Corro da te” merita davvero un posto nella vostra serata!
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